Tv Soap incontra oggi per voi la popolare attrice Vanessa Gravina, tornata alla ribalta del piccolo schermo grazie all’interpretazione dell’intrigante personaggio di Adelaide di Sant’Erasmo nella fiction daily Il paradiso delle signore 3. Ecco la nostra intervista.
Vanessa, da attrice, come affronti una cattiva come Adelaide?
Una serie lunga ti permette di lavorare quotidianamente sul ruolo. Si costruisce artigianalmente un personaggio che senza dubbio è molto lontano da me, da come sono io nella vita di tutti i giorni.
Ti piace?
Sì, è curioso. Adelaide mi diverte, è una dark lady.
Come la descriveresti?
Manipolatrice, strategica, fa tutto per preservare la sua posizione di potere. Adelaide è una donna che non ha un’affettività reale. Ha avuto una sorella che tutta la vita le è stata preferita perché candida e innocente, ma adesso è il suo momento e ci spera con il cognato Umberto Guarnieri, interpretato da un bravissimo Roberto Farnesi, che la utilizza un po’ per la famiglia e un po’ perché è nobile e apre le porte che occorrono…
A chi ti sei ispirata per fare una cattiva così?
In realtà ho fatto un lavoro personale per tenere Adelaide sempre su un asse ironico, snob. Questa donna si deve distinguere in più modi, dev’essere un po’ pazza e sopra le righe; si deve far notare e apparire un po’ fuori del tempo, un’ape regina della società, e quindi oscillare tra Crudelia Demon e Morticia Addams.
Dopo aver girato già per tre mesi in questo ruolo, qual è il risultato? A chi somiglia davvero delle cattive di sempre?
Ricorda forse un po’ Glenn Close nel film Le relazioni pericolose o Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada. Ma ho desiderato una cosa: ci tengo che Adelaide non sia un cliché. Sta piacendo perché non è reso un cartone animato, ha sempre una sfaccettatura umana perché prova affetto autentico per il nipote (che è un borderline) così come è decisa a far avere un futuro consono alla nipote.
Sei contenta di essere tornata alla lunga serialità?
Dopo Incantesimo e Centovetrine, il ritorno in Rai in questa nuova sfida quotidiana mi lusinga e mi stimola. È una serie curata nei minimi particolari nell’ambientazione e nel vestiario, non abbiamo mai un capello fuori posto. Insomma, è dura girare in costume ma il risultato è più che mai soddisfacente e il pubblico apprezza (sia i nuovi telespettatori e sia gli storici del Paradiso).
Cosa dobbiamo aspettarci da Adelaide? Qualche anticipazione?
Non posso dire molto, non vogliamo rovinare la sorpresa. Ma Adelaide si vedrà di più, avrà molto da fare con sviluppi sorprendenti. Dico solo che dovrete tenere d’occhio Luca Spinelli, che è tanto misterioso e forse pericoloso…