Dopo aver interpretato per diverso tempo il ruolo di Vincent a Centovetrine, oggi ritroviamo Alessandro Cosentini in un’altra produzione seriale: il giovane attore calabrese presta infatti il suo volto al personaggio di Cosimo Bergamini ne Il paradiso delle signore Daily, in onda dal lunedì al venerdì alle 15,25 su Rai 1. Abbiamo incontrato per voi Alessandro, ecco cosa ci ha raccontato…
Alessandro, benvenuto su Tv Soap. Come ti trovi sul set de Il Paradiso delle signore?
Molto bene. Ho ritrovato quell’atmosfera serena e goliardica che ho vissuto durante il periodo di riprese di Centovetrine. Ovviamente, essendo il mio un personaggio “satellite”, non sono investito da una mole di lavoro eccessiva e da ritmi serrati come lo sono stato con Vincent; questo mi dà forse l’opportunità di curare meglio il mio lavoro nella costruzione del personaggio.
Com’è il tuo ruolo?
Divertente. Si chiama Cosimo Bergamini ed è amico di Riccardo Guarnieri e Ludovica Brancia di Montalto. I rapporti tra di loro (e di conseguenza il profilo del personaggio che interpreto) li sto scoprendo piano piano. Sicuramente Cosimo è un uomo ricco, sicuro di sé, ironico e affettato nei modi e nei toni, e tutto questo per adesso potrebbe renderlo alla vista del pubblico a casa un personaggio antipatico e superficiale. Mi sto divertendo molto a interpretarlo!
Avete qualcosa in comune?
Gli somiglio forse nel suo essere tagliente e nel modo di fare e di provocare, con tutte le dovute differenze e sfumature che fortunatamente mi separano da lui.
Com’è stato tornare a fare una soap?
È stato piacevole come tornare a casa mia in Calabria. L’esperienza di Centovetrine mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere molto. Queste produzioni di lunghe serialità ti portano inevitabilmente a crescere sia a livello professionale che a livello umano. Penso che chiunque stia dietro a un lavoro di grandi proporzioni e prospettive come una soap debba riuscire a costruire un mondo e un senso di responsabilità intorno a sé molto significativo e importante. Quando la posta è alta, la fatica e l’attenzione raddoppiano. Ed io sono felice di contribuire come posso a questo bellissima produzione che è Il paradiso delle signore.
Che ricordi hai di CentoVetrine?
Solo bei ricordi e tanti!
Sei in contatto con gli ex colleghi?
Non con molti, purtroppo. Tante persone, non solo colleghi, che vivono al nord non riesco a vederle quanto vorrei.
Ti è dispiaciuto per la chiusura di Centovetrine?
Certo che mi è dispiaciuto. Mi sono detto e ridetto semplicemente che doveva andare così. Punto. Si va avanti. Rimpiangersi è deleterio.
Altri progetti a parte Il paradiso delle Signore?
Ho ripreso a fare tanto teatro da un paio d’anni e mi sento da Dio. Farò due spettacoli a breve su Roma.
E sogni?
Il mio sogno nel cassetto è avere sempre l’opportunità di continuare a lavorare e riuscire un giorno ad avere la possibilità di mandare in pensione anticipata i miei genitori e aiutare tutte le persone a me più care… e poi il mondo intero ovviamente!