Mancano sempre meno giorni all’esordio di Sacrificio d’amore, la nuova fiction Mediaset in costume (ambientata nel 1913) che andrà in onda a partire da venerdì 8 dicembre su Canale 5; nel cast fisso della produzione Endemol Shine Italy figura anche la giovane Gaia Messerklinger: suo è il ruolo di Guendalina Volpi.
Moglie di Alberto Corradi (Ruben Rigillo), Guendalina ha una personalità fortemente complessa e, proprio per tale motivo, è mossa in continuazione sia dalle sue frustrazioni e sia dalle sue ambizioni; nonostante la sua “casta superiore” rispetto a quella del marito, la Volpi accetta di passare in secondo piano rispetto alla figura del Corradi e non intende entrare nei “terreni maschili” di quel determinato periodo (accettando di fatto il ruolo minore della donna in società).
L’unica “croce” di Guendalina è appunto il carattere debole di Alberto, sposato in nome di un amore poco coinvolgente ma in grado di farla primeggiare. Col trascorrere degli episodi emergerà infatti che la ragazza, figlia dell’aristocratico Goffredo (Pietro Genuardi), ha scelto il primogenito di Leopoldo Corradi (Paolo Malco) per soddisfare il suo bisogno di avere a fianco un coniuge dolce ed affettuoso da sottomettere in ogni tipo di occasione.
La Volpi perciò, una volta che la narrazione della fiction sarà avviata, dovrà adeguarsi ad una completa rivoluzione della sua esistenza: Alberto, entrato a conoscenza di un segreto scottante sul padre, assumerà infatti una determinazione che scombussolerà tutte le certezze della moglie, la quale comincerà ad interrogarsi sulla figura di uno sposo che non l’ha mai resa orgogliosa di lui. Che cosa succederà?
Gaia Messerklinger, nata a Moncalieri nel 1988, prende parte nel 2008 alla serie Zodiaco, in onda su Rai 2, ma ottiene poi una grande popolarità grazie al ruolo di Margot Sironi nella soap opera CentoVetrine, partecipazione che la porta ad interpretare Elvira Torre nella seconda stagione de Le tre rose di Eva (2013). Nel 2016 è stata nel cast del film di Giovanni Veronesi Non è un paese per giovani.