Sentieri, la soap più longeva della storia della tv, ha lanciato tanti talenti, primo fra tutti il premio Oscar Kevin Bacon. C’è chi ha fatto invece strada in tv, come Matt Bomer, che abbiamo incontrato alla cinquantasettesima edizione del Festival della Tv di Montecarlo.
Matt, che ci fai al festival della Tv nel Principato di Monaco?
A Montecarlo abbiamo presentato in prima mondiale la serie The Last Tycoon, ambientata negli anni ’40. Si tratta di un prodotto particolare e grande qualità. È un progetto a cui tengo molto.
Hai cominciato con le soap, prima La valle dei pini, poi Sentieri. E dopo Sentieri non ti sei fermato un attimo, vero?
Verissimo. Dopo Sentieri ho fatto tante cose, soprattutto serie tv come Chuck, Tru Calling, North Shore, American Horror Story, e il film Magic Mike per il cinema.
Che ricordi hai di Sentieri?
Bellissimi. Era un grande gruppo, una famiglia stupenda. Il personaggio di Ben Reade, dolce figlio adottivo di Holly che si trasforma in un serial killer, è stato un ruolo che mi ha permesso di misurarmi con una grande prova. Ero molto giovane, è passato molto tempo, ma Sentieri mi ha portato fortuna… (A cura di Sante Cossentino)