Nei primi giorni di aprile, i telespettatori di Una Vita verranno sconvolti da un attentato anarchico che seminerà morte e distruzione nel quartiere di Acacias: come abbiamo segnalato nei nostri precedenti post, il malvivente Calanda farà sì che l’ignara Casilda Escolano (Marita Zafra) introduca un vaso di fiori (contenente una bomba) nella chiesa dove si celebreranno le seconde nozze tra Ramon Palacios (Juanma Navas) e Trini Crespo (Anita Del Rey); le nozze termineranno così in tragedia visto che Maximiliano Hidalgo (Mariano Llorente), una volta che l’ordigno esploderà, perderà la vita…
Le anticipazioni segnalano dunque che Mauro San Emeterio (Gonzalo Trujillo), non riuscendo a darsi pace per una sciagura che avrebbe certamente potuto evitare se avesse avuto a disposizione più uomini, deciderà di procedere con delle investigazioni accurate e, analizzando il feretro, noterà che nel braccio del marito di Rosina (Sandra Marchena) si è incastrato un pezzo di vetro verde che, molto probabilmente, sarebbe potuto appartenere ad un vaso. Il nostro protagonista perciò, dopo aver appreso da Trini che la responsabilità degli addobbi floreali era stata affidata a Guadalupe (Arantxa Aranguren), raggiungerà tutte le domestiche della soffitta e lascerà loro intendere che la bomba era contenuta all’interno di un vaso.
Casilda a quel punto, ignara del coinvolgimento di Martin (Javi Chou) in tutta la questione, collegherà tutti i tasselli del puzzle e si renderà conto del fatto che è stata lei ad introdurre in chiesa il recipiente che conteneva l’ordigno. L’inserviente degli Hidalgo, su consiglio di Lolita (Rebeca Alemany), sceglierà successivamente di tacere sulla questione e confiderà nell’ipotesi che la polizia possa arrestare i veri colpevoli dell’attentato. La Escolano non riuscirà però a sopportare di essere stata inconsapevolmente coinvolta nell’assassinio e perderà i sensi nel bel mezzo del funerale di Maximiliano, destando preoccupazione anche in Rosina e Leonor (Alba Brunet).
Attenzione a questo passaggio poiché farà da apripista ad una clamorosa svolta: il commissario Peiro (Charly Urbina), dopo aver sollevato Mauro dall’incarico di occuparsi delle indagini, sceglierà comunque di fidarsi della pista che l’ispettore gli ha dato, ossia che il colpevole dell’atto terroristico potrebbe trovarsi nella soffitta di Acacias 38.
Peiro dunque si presenterà dalle inservienti della palazzina e, facendo leva sulla sua autorità, vorrà arrestare Guadalupe per il crimine che si è verificato perché era lei l’incaricata a disporre di tutti i fiori presenti in chiesa.
A quel punto Casilda, con le lacrime agli occhi, non riuscirà più a tacere il suo “coinvolgimento” nello spargimento di sangue e, prendendosi tutte le colpe, inviterà il commissario ad arrestare lei, la vera colpevole!!!
La Escolano, agendo in tale maniera, avrà puntati su di lei gli sguardi increduli di tutti i presenti e, come se non bastasse, dovrà affrontare la furia cieca di Leonor che, sotto shock per ciò che ha dichiarato, non esiterà a scontrarsi con la donna che riteneva un’amica…
Resta quindi da chiedersi a quali altri tipi di risvolti porterà la trama: Martin si sentirà in colpa per la sorte capitata alla sua amata e cercherà un modo per levarla dai guai?
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