Tv Soap fa oggi quattro chiacchiere con Giuliano Del Gaudio, attore napoletano attualmente in tv con Squadra Antimafia, il ritorno del boss.
Salve Giuliano, puoi raccontarci della nuova stagione di Squadra Antimafia e di come stanno andando queste prime puntate?
Le puntate stanno andando molto bene, anche se l’assenza di Bocci e Michelini si sente. Sono però sicuro che Giulio Berruti, Silvia D’Amico e Daniela Marra sapranno ugualmente entrare nel cuore degli aficionados. Sono attori straordinari e il pubblico li apprezzerà ugualmente, così come Ennio Fantastichini che è un David di Donatello. Che dire? È un cast stellare. Quanto all’audience, direi che non possiamo assolutamente lamentarci: il target è altissimo, sempre al di sopra dei 3.600.000 spettatori. Sono davvero entusiasta.
Il tuo personaggio è quello di Giovanni Bono, detto “Armadio”. Quanto ti identifichi in lui?
Io e Giovanni siamo molto simili, soprattutto per la tenacia che ci contraddistingue. Ovviamente lui è un giovane mafioso catanese e io sono lontano da questo mondo, ma caratterialmente ci somigliamo davvero tanto. Ci ho lavorato davvero tanto, ho perso dieci chili per interpretarlo, ma posso dire con certezza che si tratta del personaggio più bello che ho interpretato finora. Vi sono oltretutto legato sentimentalmente: è dedicato ad una ragazza speciale, Alessandra, siciliana, con la quale ho vissuto una grande storia d’amore. Spero di poterla riabbracciare presto.
Seguivi Squadra Antimafia prima di entrare nel cast?
Sì, ho seguito anche le scorse stagioni. Il mio personaggio preferito è il cattivo per antonomasia, De Silva, anche se Marco Bocci e Giulia Michelini hanno scritto (come dicevo prima) la storia di Squadra Antimafia.
Quanto è dura la carriera dell’attore? Ti senti di dare un consiglio ai giovani che decidano di approcciarsi al mondo dello spettacolo?
Il mestiere dell’attore è tutt’altro che semplice: diversamente da quanto si crede, bisogna esser molto preparati perché il solo talento non basta. Ai giovani consiglio di studiare tanto e di impegnarsi: ogni sogno può esser realizzato con sacrificio!
Intervista di Annamaria Minichino