Le fiction Rai continuano a strizzare l’occhio all’attualità e così dopo Catturandi – Nel nome del padre, incentrata sul tema della mafia, Raiuno proporrà nei prossimi giorni una miniserie in due puntate che verte su un altro tema strettamente attuale, quello dell’immigrazione clandestina: Lampedusa.
Il titolo, naturalmente, rimanda alla località siciliana in cui numerosi immigrati sono sbarcati negli ultimi mesi e in cui è stato costruito uno dei più grandi centri di accoglienza e ospitalità per migranti. La miniserie, diretta e realizzata da Marco Pontecorvo, analizza le infinite sfaccettature di un fenomeno sociale in continua evoluzione: il vissuto personale, le precarie condizioni dei migranti al loro arrivo, la difficile integrazione e le differenze socioculturali con le persone che abitano il posto.
Il protagonista è Serra, un ufficiale della Guardia Costiera incaricato di monitorare gli sbarchi (interpretato da Claudio Amendola). Nel primo episodio della fiction, Serra riuscirà a salvare un gruppo di migranti che rischiano l’annegamento a causa delle proibitive condizioni metereologiche.
Al suo fianco troveremo Viola, interpretata da Carolina Crescentini, responsabile di un istituto di accoglienza dell’isola. Viola è una volontaria determinata, devota e sensibile, disposta a tutto per di aiutare i migranti a migliorare le loro condizioni. La ragazza sarà profondamente colpita dal desiderio di un bambino, Dhaki, che vorrebbe ricongiungersi con la sua famiglia…
La serie rivela chiaramente un intento di sensibilizzazione, come sottolinea lo stesso Amendola, verso un tema che negli ultimi mesi è stato al centro di numerosi dibattiti e ha dato vita a determinate scuole di pensiero.
Nodo al fazzoletto, dunque, per Lampedusa: l’appuntamento è previsto per il 20 e il 21 settembre alle ore 21.10 sulla prima rete di Stato.