Torniamo a parlarvi degli ascolti di Beautiful negli Stati Uniti, che nelle ultime settimane tanto hanno fatto parlare i media qui in Italia… anche in modo abbastanza improprio! Se infatti negli Stati Uniti le speculazioni su una millantata prossima chiusura della soap non hanno affatto attecchito (se non su un paio di siti la cui affidabilità è da sempre alquanto discutibile), in terra nostrana queste voci non confermate hanno invece risuonato un po’ ovunque, anche su autorevoli testate.
La pietra dello scandalo è stata rappresentata da alcune settimane di ascolti in ribasso che, come abbiamo già avuto modo di sottolinearvi in un precedente post, non sono state poi così disastrose e soprattutto non hanno riguardato solo Beautiful ma un po’ tutti i programmi del pomeriggio (complici l’arrivo della bella stagione e anche le vacanze di primavera negli USA).
Comunque sia, ecco che nell’ultima settimana di marzo gli ascolti americani di Beautiful e delle altre soap sono nuovamente cresciuti. La soap dei Forrester, in particolare, è tornata addirittura a toccare i quattro milioni e si tratta di valori non così lontani da quelli registrati nella settimana dello scorso 28 dicembre, in cui la soap ottenne la performance migliore dal 2007 ad oggi.
Ecco i dati Nielsen della settimana del 28 marzo:
Febbre D’Amore 5,115,000 (+391,000 / +414,000)
Beautiful 3,831,000 (+196,000 / +166,000)
General Hospital 2,818,000 (-48,000 / -144,000)
Days Of Our Lives 2,280,000 (+95,000 / +83,000)
(N.B.: ricordiamo che la prima cifra tra parentesi indica la differenza con la settimana precedente, mentre la seconda quella rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Per Beautiful si tratta di valori entrambi in positivo.)
I dati giornalieri:
Monday: 2.85 / 4,030,000
Tuesday: 2.71 / 3,798,000
Wednesday: 2.68 / 3,755,000
Thursday: 2.79 / 3,908,000
Friday: 2.63 / 3,663,000
Se è vero che per il momento non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali su un rinnovo di Beautiful da parte del canale televisivo CBS, ciò non significa che Beautiful rischi la cancellazione. In ogni caso la questione è rimandata all’anno prossimo, visto che il contratto attualmente in corso durerà fino all’autunno 2016.