Comunicato stampa – Va in onda dal 4 febbraio su PREMIUM CRIME – ogni giovedì in prima serata – la sesta stagione di “Rizzoli & isles”, serie crime basata sui romanzi della scrittrice di thriller Tess Gerritsen(*).
Per risolvere i casi Jane Rizzoli, detective di Boston, si avvale della collaborazione di Maura Isles, medico legale nonché sua migliore amica. Jane e Maura non potrebbero essere più diverse, per estrazione sociale, approccio alla vita e metodi investigativi: Jane è l’unica detective donna della squadra omicidi di Boston, sul lavoro è tosta e coraggiosa e nella vita privata deve gestire una madre iperprotettiva.
Maura, invece, veste sempre con abiti firmati dalla testa ai piedi, è di carattere molto fredda e si trova più a suo agio tra i morti piuttosto che tra i vivi. Non riesce a trovare un fidanzato proprio per questo suo carattere quasi cinico.
La showrunner Jan Nash, intervistata da TvGuide, promette, quest’anno, una stagione più leggera rispetto a quella passata, incentrata sui sentimenti e la famiglia:
“Lo scorso anno c’erano diverse situazioni drammatiche. Quest’anno si privilegerà le emozioni”.
Oltre a nuovi e intriganti twist, la serie ospiterà un inedito cattivo che per tutto il secondo arco della stagione darà del filo da torcere a Jane e un nuovo arrivato, l’assistente di Maura e medico legale Kent Drake (Adam Sinclair).
“Rizzoli & isles”, è stato uno dei fenomeni televisivi dell’estate 2010 in USA, data di partenza della serie. Dopo sei stagioni, il suo successo è ancora inarrestabile: in America, lo show ha aperto la sua sesta e attuale stagione con 4,4 milioni di telespettatori, raggiungendo poi una media di 11,1 milioni. Si conferma per sei stagioni consecutive uno dei cinque show via cavo più seguiti negli USA. Grazie a questi numeri, il network TNT ha annunciato di aver rinnovato la serie per una settima stagione, che sarà anche quella conclusiva.
Nel 2015 la serie si è guadagnata una nomination ai People’s Choice Awards per la categoria “Favorite Cable Tv Drama”.
*(i suoi libri sono stati tradotti in 31 lingue con oltre 15 milioni di copie vendute. Ha abbandonato la carriera di medico per dedicarsi completamente alla scrittura. Ha vinto il Premio Nero Wolfe con “Sparizione” e il Rita Award per “Il chirurgo”. Attualmente vive nel Maine.)